SERVIZI ONLINE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE: LE NUOVE MODALITÀ DI ACCESSO
Dal 1° marzo 2021, in seguito all’emanazione del Decreto Semplificazione e Innovazione digitale (DL n. 76/2020) volto ad accelerare la digitalizzazione dei servizi pubblici e semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione, l’Agenzia delle Entrate non rilascia più nuove credenziali Fisconline ai cittadini che ne dovessero fare richiesta.
Riepiloghiamo di seguito le novità e le scadenze per i cittadini, i professionisti e le imprese relative ai nuovi sistemi di identificazione digitali.
NOVITÀ PER I CITTADINI
Come stabilito dal DL n. 76/2020, tutti i siti della Pubblica amministrazione devono essere accessibili tramite credenziali utilizzabili per qualsiasi ente; per tale motivo dal 1° marzo 2021 le modalità di accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate sono state modificate:
- gli utenti che a tale data erano in possesso delle credenziali Fisconline fornite dall’Agenzia potranno continuare a utilizzarle per accedere ai servizi telematici e sarà ancora possibile il rinnovo delle password scadute fino al 30 settembre 2021. Dopo tale data esse verranno dismesse;
- per coloro che non possiedono ad oggi le credenziali Fisconline potranno accedere all’area riservata dei servizi online utilizzando esclusivamente una delle tre modalità di autenticazione universali SPID, CIE o CNS. Di conseguenza, chi non possiede questi sistemi di autenticazione dovrà attivarsi per richiederli.
NOVITÀ PER I PROFESIONISTI E LE IMPRESE
I professionisti e le imprese in possesso delle credenziali Entratel, Fisconline o Sister rilasciate dall’Agenzia potranno utilizzarle o richiederle ex novo anche dopo il 1° marzo 2021 e fino a data da definirsi tramite decreto attuativo ancora da emanare.
Dal 1° ottobre 2021, le persone fisiche, ad eccezione di quelle titolari di partita IVA, dovranno comunque identificarsi esclusivamente con SPID, CIE o CNS prima di poter operare per le società per le quali risultano autorizzate.
LE NUOVE MODALITÀ DI ACCESSO
Per accedere ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal 1° ottobre 2021, sarà necessario disporre quindi di uno dei seguenti strumenti:
- SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale;
- CIE – Carta d’Identità Elettronica;
- CNS – Carta Nazionale dei Servizi.
SPID
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale è basato su credenziali personali che, grazie a specifiche verifiche di sicurezza, permettono di accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione e dei privati aderenti.
Possono attivare l’identità SPID tutti i maggiorenni e, per le persone residenti in Italia, è necessario disporre di:
- un indirizzo e-mail personale;
- numero di telefono del cellulare usato normalmente;
- documento di identità valido (carta di identità, passaporto, patente);
- tessera sanitaria con il codice fiscale.
Per ottenere SPID occorre scegliere uno dei nove gestori di identità digitale attualmente presenti sul sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid e seguire i passi indicati dalle varie procedure ai fini dell’identificazione.
Esistono tre livelli di sicurezza in base alla tipologia di credenziali SPID che sono richieste per accedere ai diversi servizi. L’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia richiede un livello di sicurezza almeno pari a 2 costituito dalle credenziali SPID e integrato con la generazione di un codice temporaneo di accesso one time password (OTP) o con l’uso di una specifica applicazione fruibile attraverso un dispositivo come, ad esempio, uno smartphone.
Una volta avviata la richiesta delle credenziali tramite il gestore prescelto è necessario ottemperare la successiva fase di riconoscimento. Esistono diverse modalità di riconoscimento: via webcam, con Carta d’Identità Elettronica (CIE) o passaporto elettronico, con Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o con firma digitale.
In alternativa, è possibile recarsi presso una delle pubbliche amministrazioni (l’elenco è disponibile al sito https://www.spid.gov.it/scopri-le-pa-per-ottenere-spid) abilitate al rilascio delle credenziali SPID.
L’identità SPID deve essere utilizzata tramite computer, tablet e smartphone.
CIE
La Carta d’Identità Elettronica può essere richiesta alla scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora per i cittadini residenti in Italia e presso il Consolato di riferimento per i cittadini residenti all’Estero. Il cittadino dovrà fornire una fototessera ed è consigliato munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione.
Una volta in possesso della CIE i cittadini hanno a loro disposizione tre modalità per autenticarsi ai servizi online:
- Metodo “Desktop” – accesso mediante un computer sul quale è stato installato un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE;
- Metodo “Mobile” – accesso mediante uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID” con cui si effettua la lettura della CIE;
- Metodo “Desktop con smartphone” – accesso mediante computer e lettura della CIE tramite smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID“.
CNS
La Carta Nazionale dei Servizi è una smart card dotata di microchip o una chiavetta USB che contiene un “certificato digitale” di autenticazione personale. Per accedere ai servizi dell’Agenzia occorre quindi avere una CNS attiva, un dispositivo di lettura della carta e i driver della CNS installati.